Egitto, la rivolta non si placa
Dopo la Tunisia, anche l’Egitto in rivolta, per la “Giornata della collera” convocata da un gruppo di partiti d’opposizione e di movimenti della società civile contro la carenza di lavoro e le misure repressive del governo. “Mubarak vattene”, “Pane e libertà” sono i principali slogan che i dimostranti gridano nella piazza centrale del Cairo, Taharir, dove si sono registrati violenti scontri con la polizia. Le cronache riferiscono anche di alcuni feriti e di decine di dimostranti tratti in arresto. Proteste non solo al Cairo, ma anche ad Alessandria e in altre città del paese nordafricano.