Zucconi: “Se Amanda non torna, potremo sempre trattenere l’ambasciatore americano”
A pochi giorni dalle dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi, Vittorio Zucconi, corrispondente da Washington per Repubblica, mette a confronto il caso marò con il caso di Amanda Knox, attesa in Italia per un nuovo processo e riferisce ai microfoni di Radio 24: “Non era immaginabile che un ministro degli esteri potesse accettare in silenzio l’italianata di dire: vado a comprare le sigarette, poi non mi faccio più vedere.” E qui il paragone con gli Usa: se nei prossimi mesi gli americani decidessero di non concedere l’estradizione “potremmo fare come gli indiani: Rinchiudere l’ambasciatore americano nella sua ambasciata a Roma“.