Vettel_Alonso

Oggi avversari, domani chissà. Fernando Alonso al Mondiale ci crede ancora anche se il ritardo da Sebastian Vettel ammonta a 34 punti e già dal prossimo weekend, in Ungheria, è vietato sbagliare.

Il pilota spagnolo, intervistato dal TG1, concorda col presidente Montezemolo che ha chiesto meno parole e più fatti perché “dopo qualche annuncio di cose che arrivano, di pezzi nuovi che poi non funzionano, meglio non dire niente e lavorare a testa bassa giorno e notte per recuperare”.

Possibilmente già da Budapest. “Dobbiamo cercare di finire davanti a Vettel – continua il pilota spagnolo – perché il distacco comincia a essere un po’ troppo in termini di punti e dobbiamo ridurre questo gap il prima possibile”. Certo, Vettel ha dalla sua una Red Bull che volt.

Qualsiasi pilota che va su quella macchina riesce ad andare molto forte, lo si è visto anche ai test per i giovani piloti, chiunque sale sulla Red Bull è primo. E’ un fatto che è più forte delle altre”.

Ma se un giorno Vettel arrivasse alla Ferrari? “Sarebbe interessante dal punto di vista competitivo – commenta Alonso – perché le squadre con due piloti al top crescono più in fretta, c’è l’obbligo di vincere. E poi sarebbe un buon test personale”.

Fonte: Eurosport

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