Non si scende mai sotto i 20.000 euro, ma se arrivassero gli incentivi…

Diciamolo, tra gli inconvenienti maggiori nell’acquisto di un’auto elettrica al momento c’è ancora quello del prezzo parecchio più alto di quello di un’auto tradizionale a parità di segmento, impiego e prestazioni e nonostante le campagne di promozione. Una forbice che diventa proporzionalmente più pesante soprattutto sui modelli più piccoli e cittadini. In attesa degli incentivi annunciati dal governo per il 2019, che promettono agevolazioni tra 1.500 e 6.000 euro per l’acquisto di vetture “green” e che potrebbero abbattere i prezzi di listino sensibilmente (trovate i calcoli in questo articolo) vediamo quali sono le elettriche meno costose secondo i listini, tenendo presente che in qualche caso la batteria non è compresa nel prezzo.

1 – Smart EQ fortwo – Da 24.198 euro
Seguendo un’evoluzione quasi naturale, la piccola del gruppo Daimler saluta con la fine del 2018 i motori termici lasciando campo libero alla propulsione elettrica, comunque già disponibile dalla generazione precedente. La due posti è dotata di un motore da 60 kW e batteria da 17,6 kWh con caricatore da 4,6 kW (quello da 22 è disponibile in opzione a 850 euro circa). Allestimento Youngster. La variante Cabrio parte da 27.548 euro.

Smart EQ forfour – Da 24.748 euro
Quasi più conveniente della due posti, la quattro porte ha le stesse caratteristiche quindi prestazioni lievemente più modeste (0-100 in 12”7 contro 11”5) e un consumo leggermente maggiore (15,3 kWh/100 km contro 14,5) ma la comodità dei quattro posti in tre metri e mezzo scarsi. Identiche batterie e tempi di ricarica, poco meno di 6 ore con presa domestica, mezz’ora con wallbox da 22 kWh opzionale.

3 – Volkswagen e-up! – Da 27.000 euro
La variante a batteria della piccola di Wolfsburg ha misure e prestazioni analoghe a quelle della Smart EQ Forfour, 60 kW di potenza per uno 0-100 in 12”4 e una batteria al litio da 18,5 kWh che annuncia però un consumo di soli 11,7 kWh/100 km e tempi di ricarica che vanno dalle 10 ore con caricatore da 3,6 kW a meno di 40 minuti con impianti da 40 kW. Tra le opzioni c’è un wallbox da 11 kWh offerto a 615 euro.

4 – Peugeot iOn – da 28.151 euro
Non è tra le più nuove sul mercato eppure la francesina nata da una costola della Mitsubishi iMiEV resta una proposta interessante per l’uso esclusivamente cittadino: motore posteriore da 49 kW e batteria da 14,5 kWh che offre però appena 100 km di autonomia ma è ricaricabile in un tempo che va dalle 11 ore ai 30 minuti (per l’80% della capacità con sistema ad alto voltaggio e connessione CHAdeMo). Tra le opzioni c’è anche l’attivazione a distanza del riscaldamento via telecomando. Più care le sorelline Citroen C-Zero e la stessa iMiev che superano i 30mila euro.

5– Citroën e-Mehari – Da 27.300 euro*
L’originale spiaggina elettrica da 3,81 metri del Double Chevron unisce la mobilità pulita all’essenzialità del modello storico di cui porta il nome, inclusa la carrozzeria in materiale plastico. Disponibile in versione soft top o Hard Top (quest’ultima a 28.200 euro), ha un motore da 50 kW e una batteria da 30 kWh che consente però appena 200 km di autonomia urbana e la metà nella marcia extraurbana. Attenzione però, la batteria non è inclusa nel prezzo ma data in locazione a lungo termine al costo di 87 euro al mese*, quindi un migliaio abbondante di euro l’anno. Inoltre il climatizzatore è optional a 1.500 euro.

6 – Renault Zoe – da 25.800 euro*
L’utilitaria a quattro posti nella sua ultima evoluzione offre una batteria da 41 kWh che promette autonomie da 300 a 400 km secondo la guida e ha tempi variabili da oltre 20 ore con pesa domestica da 2,3 kW fino a meno di tre ore con impianto da 43 kW. Anche nel suo caso, tuttavia, la batteria non è compresa nel prezzo ed è proposta a noleggio* con un piano basato sul chilometraggio annuo stimato a prezzi compresi tra i 69 euro al mese entro i 7.500 km l’anno ai 109 euro per 17.500 km, oppure 119 euro per percorrenza illimitata. Con l’acquisto della batteria il prezzo di listino sale fino a quasi 34.000 euro.
www.omniauto.it

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