di GIORGIA FIENI – Ogni anno si inizia con i buoni propositi: ormai è tradizione. Ma non sempre ci guardiamo indietro per scoprire se quelli dell’anno precedente sono stati rispettati. Quest’anno, ho deciso di farlo, quindi, via all’esame dei trend del 2018.
Non sono arrivati i cibi in polvere, cosa che temiamo da parecchi decenni e che ogni volta aspettiamo come l’apocalisse della gastronomia. Ma per sostenere la nostra salute abbiamo potuto usufruire di acque aromatizzate, latte vegetale e drink analcolici, per quanto riguarda le bevande, e di cibi fermentati a tavola. Rimangono ai primi posti nel settore semi e frutta secca, che oltre a dare croccantezza al piatto e a decorarlo, consentono anche di apportare una buona dose di nutrienti alla nostra vita.
L’amore per il cucinare invece è rimasto intatto: in casa continuiamo ad invitare persone per far loro sperimentare ciò che amiamo e conosciamo (le tradizioni), ma, quando andiamo a mangiare fuori, scegliamo cibo esotico. Sì, le poke bowl hawaiiane sono arrivate, col loro misto di pesce e verdure, comode da portarsi in giro e super sazianti…ma non so se tutti vi siate accorti che non sono altro che schiscette piene di insalata mista (e pesce e riso). Per farci tornare tutti bambini sono davvero arrivati unicorni ed arcobaleni, protagonisti indiscussi di torte, snack e dolcetti di ogni tipo, nonché ovviamente di abiti ed accessori. E abbiamo mangiato quintali di avocado, che ormai è diventato il nuovo pane. A proposito: la gluten-free mania ha ormai raggiunto la normalità e non è più “in” tranne per chi ne soffre veramente…consiglio comunque a tutti di provare pasta con differenti tipi di cereali e pure i “zoodles”, spaghetti fatti di nastri di zucchine.
La tecnologia ha fatto i passi avanti sperati: frigoriferi capaci di mandarci un messaggio per ricordarci di fare la spesa, app che ci permettono di ordinare qualsiasi tipo di cibo e farcelo portare a casa oppure di prenotare e pagare al ristorante.
Per quest’anno, da poco iniziato, ci aspettano dolci che diventano salati (e viceversa), molte zuppe, il mixology, i sapori dell’Oceano Pacifico, l’amaro, l’aspro…ma lo scopriremo insieme, piano piano, come sempre.

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