Esplosioni, spari e ostaggi, Shabaab rivendicano. Almeno 7 morti
I terroristi islamici somali al-Shabaab sono tornati a colpire il Kenya con l’azione di un commando che – tra esplosioni, spari e forse anche ostaggi – ha causato almeno una mezza dozzina di vittime e decine di feriti in un hotel di lusso a Nairobi. Un attacco che in serata era ancora in corso con i jihadisti asserragliati all’ultimo dei sette piani dell’hotel, il Dusit. Il bilancio, del tutto provvisorio, è di almeno sette morti e 31 feriti ma potrebbe sensibilmente aumentare visto che è basato su un testimone che ha visto cinque corpi a terra e soccorritori che riferiscono di due decessi in ospedale.
La polizia non ha fornito cifre ufficiali. La rivendicazione degli al-Shabaab è arrivata attraverso la loro radio, Al Andalus. Il gruppo legato ad al-Qaida già in passato aveva colpito il Kenya per rappresaglia al suo intervento militare in Somalia a sostegno del governo nell’ambito di una missione di sei paesi sotto l’egida dell’Unione africana. L’attacco è cominciato alle tre del pomeriggio nella Riverside Drive, una strada di un quartiere di lusso di Nairobi. L’obiettivo è un complesso che ospita, oltre all’hotel, anche banche, uffici, ristoranti e bar. I terroristi, sei secondo fonti della sicurezza, hanno forzato un posto di blocco sparando sulle guardie e lanciato bombe su tre vetture parcheggiate davanti a una banca. Nel caos sono poi penetrati nell’hotel e uno di loro, un kamikaze, si è fatto esplodere nella lobby ferendo alcuni ospiti, ha riferito il capo della polizia keniana, Joseph Boinnet.
Le forze di sicurezza keniane hanno posto sotto controllo sei dei sette piani del complesso. Alcuni corpi “sono nei ristoranti al primo piano, altri nei piani più alti. C’è sangue dappertutto”, hanno raccontato. In serata l’operazione per neutralizzare gli aggressori era ancora in corso, e punta anche a liberare i civili ancora intrappolati all’interno del complesso. Non è chiaro se si tratti di ostaggi o di persone bloccate dalle circostanze.
Ministro interno, situazione sotto controllo – Il ministro dell’Interno del Kenya Fred Matiang’i ha reso noto che la “situazione è sotto controllo” e tutti gli edifici presi d’assalto dai terroristi nell’area dell’hotel di Nairobi sono in sicurezza. Il ministro non ha fornito numeri sulle vittime. Il ministro ha aggiunto che le forze di sicurezza sono nelle fasi finali del controllo della zona. “La situazione è sotto controllo ed il paese è salvo”, ha detto, senza fornire però cifre sulle vittime. Finora, il bilancio ufficioso dell’attacco condotto dagli Shabaab somali è di almeno sette morti e una trentina di feriti.
fonte ansa