Non si tratta soltanto dei capoluoghi di regione o dei comuni con più di 150mila abitanti, ma della valutazione di tutte le città in base all’aumento del costo della vita. Parallelamente, è stata stilata anche una graduatoria delle città dove l’inflazione pesa meno, ovvero dove i rincari sono meno impattanti. E anche la Puglia risulta protagonista in questo report.
Ecco la graduatoria delle prime 4 città più care d’Italia:
- In testa alla classifica si trova Bolzano, dove l’inflazione tendenziale pari al 8,5%, pur essendo “solo” la settima più alta d’Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente a 2259 euro per una famiglia media;
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Al secondo posto si piazza Milano, dove il rialzo dei prezzi dell’8,2% determina un incremento di spesa annuo pari a 2226 euro a famiglia;
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Sul gradino più basso del podio troviamo Siena che, con un’ inflazione del 9,6%, la seconda più alta d’Italia ex aequo con Imperia, ha una spesa supplementare pari a 2164 euro annui per una famiglia tipo;
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Al quarto posto si trova Genova, la città con l’inflazione più alta d’Italia, pari al 9,8%, con una stangata pari a 2136 euro per una famiglia media.
Le altre città che completano la top ten delle città più care d’Italia sono:
- Varese (+7,8%, +2057 euro)
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Grosseto (+9,1%, +2051 euro)
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Trento (+7,8%, +2041 euro)
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Ravenna (+8,2%, +1982 euro)
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Perugia (+8,6%, pari a 1976 euro)
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Pistoia (+8,7%, +1961 euro)
Le città meno care d’Italia
Parallelamente alla classifica delle città più care, è stata stilata anche una graduatoria delle città italiane dove l’inflazione pesa meno. Ecco la top 3 delle città dove si spende meno:
- In testa alla classifica delle città italiane dove si spende meno si trova Campobasso, con un’ inflazione tendenziale pari al 3,5%. In questo caso, la spesa supplementare annua per una famiglia media è di soli 946 euro;
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Al secondo posto si piazza Nuoro, con un’ inflazione tendenziale pari al 3,7% e una spesa supplementare annua per una famiglia media di 978 euro;
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Sul gradino più basso del podio delle città italiane dove l’inflazione pesa meno troviamo Crotone, con un’ inflazione tendenziale pari al 3,8% e una spesa supplementare annua per una famiglia media di 1009 euro.
Questa classifica mette in risalto come le città del nord siano quelle che pesano di più sul portafoglio dei propri abitanti, mentre le città del sud sono quelle dove si spende meno. La Puglia, in particolare, risulta essere protagonista sia nella classifica delle città più care, con la presenza di Grosseto, sia in quella delle città dove si spende meno, con la presenza di Lecce. Gli esperti concordano sul fatto che la pandemia ha influito notevolmente sui prezzi dei beni e dei servizi, ma questi dati mettono in luce come esistano comunque disparità significative tra le diverse realtà territoriali del nostro Paese.
(Fonte: Habitante.it)