LESSICO ANIMALE. PROLOGO
di Yuval Avital
A cura di Cristiano Leone
Giovedì 7 luglio ore 18.00 – APE Parma Museo
Via Farini 32/a, Parma
In collaborazione con
Il Corso di Alta Formazione Teatrale di Fondazione Teatro Due, Casa degli Artisti*
e APE Parma Museo
Il Bestiario della Terra di Yuval Avital, progetto dell’anno 2022 di Reggio Parma Festival, prosegue il suo percorso giovedì 7 luglio con l’inaugurazione di “Lessico animale. Prologo”, in programma fino al 18 settembre 2022 presso APE Parma Museo.
Lessico Animale è una complessa esplorazione sul rapporto fra Uomo e Animalità, un rito d’arte in cui l’artista intende disvelare l’essenza autentica dell’essere umano, riportandolo alle sue origini istintive e animalesche, superando i tabù e le sovrastrutture culturali che lo tengono lontano da esse. Un invito a liberarsi dal dominio del domani, a vivere in pienezza il momento presente, ad accettare e – anche – abbracciare la propria vulnerabilità viscerale.
Dove finisce l’umanità? Dove inizia la bestialità?
A partire da queste domande Yuval Avital ha accompagnato 19 attori del Corso di Alta Formazione Casa degli Artisti* di Fondazione Teatro Due di Parma in un complesso processo di ricerca e trasformazione. In un laboratorio – performance di sei giorni che si è svolto a Teatro Due nel mese di maggio 2022, sono stati esplorati gli archetipi primordiali che uniscono e allontanano uomini e animali.
Un esperimento d’arte condotto in tempo reale, con il prezioso contributo del curatore della mostra Cristiano Leone che, in qualità di ‘drammaturgo dinamico’, durante l’intera durata del laboratorio ha messo a servizio del progetto la sua profonda conoscenza in materia di performance e medievalistica, fornendo all’atto artistico una contestualizzazione intellettuale di ampio respiro.
All’APE Museo si assiste alla restituzione inedita della realizzazione della performance, qui presentata come Prologo di un processo ancora in corso e che estenderà la sua portata ad altre sedi e in altre forme.
Attraverso videoproiezioni, stampe fotografiche, calchi in gesso e altri oggetti legati alla performance, viene presentato per la prima volta al pubblico il percorso creativo di Lessico Animale.
«Restituire frammenti di un processo, riattuare i resti di un accadimento, tentare di trasformare l’istantaneo in permanente, costituiscono alcuni elementi della composizione di Lessico animale. Prologo » racconta Paola Donati, alla Direzione di Fondazione Teatro Due, che produce la mostra e che realizza e ospita di Corso di Alta Formazione Casa Degli Artisti*. «Le attrici e gli attori che hanno partecipato alla creazione di Yuval Avital hanno sperimentato la riappropriazione di una ritualità primigenia, artigiani di una metamorfosi individuale e collettiva che ha condotto a formare un vero e proprio coro di animali, un bestiario che non parla, ma forse rappresenta una possibile riappropriazione del mondo, un cuore pulsante della Terra ».
Cristiano Leone, curatore della mostra, filologo, studioso, docente presso Sciences Po Paris, specializzato in performance -art contemporanea e direttore artistico dello Château de Villers-Cotterêts, futura Cité internationale de la langue française, scrive: “Il lessico animale di Yuval Avital esplorando la natura attivo-dinamica dell’universo, supera l’illusoria opposizione umanità-animalità, presente sin dal titolo come un paradosso. La categoria del ‘lessico’, in quanto formulazione propriamente umana, dovrebbe infatti escludere – o dominare – quella di ‘animalità’. La soluzione all’apparente contraddizione si trova proprio nella tradizione medievale dei bestiari, in cui affonda le radici l’ingente progetto del Bestiario della Terra. Nel Medioevo, l’animale è un segno con cui intelligere il liber naturae. Yuval Avital scandaglia gli archetipi ancestrali in un rito che pone la contemporaneità a un livello insieme pre e post-umano. Combina, infatti, due tipi di iniziazione, quella artistica – della τέχνη – e quella misterica – del μυστικός. In quest’ottica, umano e animale dialogano, non escludendosi mai reciprocamente. Ne risulta un’opera-manifesto del limen, di quella zona di confine tra performance art e teatro, tra visivo e performativo”.
*Casa degli Artisti – Formazione per il Teatro di prosa, progetto co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo, approvato con delibera di Giunta Regionale n.401/2021, progetto FSE – Asse III – Istruzione Formazione. Rif. PA 2020 – 15398/RER
Dove: APE Parma Museo, Strada Farini 32, Parma
Quando: 7 luglio – 18 settembre
Orari: dal martedì alla domenica 10.30 – 17.30
Chiusura estiva: 8-22 agosto
Per info: www.reggioparmafestival.it
(7) Mostra Lessico Animale. Prologo_teaser – YouTube
Intervista a Yuval Avital e Cristiano Leone_prima parte – YouTube
CRISTIANO LEONE
L’attività di Cristiano Leone ruota principalmente attorno a tre cardini: insegnamento universitario, management culturale e direzione artistica. Al centro, si situa la promozione del patrimonio storico, materiale e immateriale, attraverso le arti contemporanee.
Dottore di ricerca europeo (Doctor Europaeus) in Filologia Romanza e titolare di un Executive Master in Management, ha insegnato Linguistica e Filologia romanza all’Université de Namur, Programmazione culturale all’università LUISS Guido Carli, Performing Arts Management all’università Bocconi. Attualmente, insegna Direzione artistica e Performance Art a Sciences Po Paris.
Dal 2014 al 2016 è stato responsabile della Formazione presso Sorbonne Universités.
Dal 2016 al 2019 ha ricoperto il ruolo di responsabile della programmazione culturale e della comunicazione dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Nel 2018, con Electa, ha ideato per le Terme di Caracalla (Museo Nazionale Romano) il festival sperimentale Ō, esteso nel 2019 anche al Museo di Palazzo Altemps. Nello stesso anno ha concepito la drammaturgia delle Troiane di Euripide al Teatro Greco di Siracusa ed è stato autore della trasmissione speciale Il giorno della Libertà, in occasione del trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino (Rai Tre).
Tra il 2020 e il 2021 ha ideato e diretto tre cortometraggi per l’Ambasciata di Spagna in Italia, in collaborazione con la Real Academia de España en Roma, l’Instituto Cervantes e Rai Cultura. Tale progetto audiovisivo, intitolato RADIX (RADIX I: 2020 ; RADIX II : 2021 e RADIX III, di prossima uscita), è stato girato in alcuni dei più emblematici monumenti e musei della capitale: il Tempietto del Bramante, le Terme di Caracalla e il Museo di Galleria Borghese.
È autore e curatore di numerose pubblicazioni di ambito filologico e artistico (Salerno Editrice, Accademia Nazionale dei Lincei, Electa, etc.).
Attualmente, Cristiano Leone ricopre l’incarico di direttore artistico e linguistico dello Château de Villers-Cotterêts, futura Cité internationale de la langue française.
YUVAL AVITAL
Nato a Gerusalemme nel 1977 e residente a Milano, l’artista multimediale, compositore e chitarrista Yuval Avital sviluppa le sue opere in una varietà di spazi, tra luoghi pubblici, siti archeologici industriali, teatri e musei, sfidando le tradizionali categorie cristallizzate che separano le arti.
Nelle sue mostre, performance, installazioni immersive, opere totali, “riti” sonori su larga scala e concerti, si possono trovare danzatori, ensemble di musica contemporanea, maestri di culture e tradizioni antiche, individui o comunità reclutati in opere partecipative, multi-proiezioni video, ambienti tattili meditativi, strumenti tecnologici avanzati, materiali d’archivio, collaborazioni con istituti scientifici, sculture sonore, oggetti, pittura e opere stampate.
Ogni opera di Avital è un unico microcosmo esperienziale, poetico ed emotivo con una propria identità, frutto di una meticolosa ricerca condotta in un linguaggio accuratamente codificato, confrontando i temi ricorrenti di archetipo e struttura; condizione umana ancestrale e attuale dell’era globale, natura e ibridazione, rituale e scienza.
Le opere d’arte sonore e visive di Avital sono state presentate in musei, fondazioni d’arte, luoghi ed eventi artistici come la Biennale d’arte MANIFESTA, GAM – Torino, MACRO Roma, OSTRALE Biennale d’arte di Dresda, Fondazione La Fabbrica del Cioccolato in Svizzera, Chiesa di Saint Antoine Istanbul, Museo Marino Marini di Firenze, Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.
È autore di installazioni su larga scala come ALMA MATER – la più grande installazione sonora della storia italiana fino ad oggi – l’opera copre una superficie di 1200 mq con una “foresta” di 140 altoparlanti, proiezioni, performance e luci (Fabbrica del Vapore, Milano 2015); sculture sonore permanenti come THE RATTLES GARDEN – composto da cinquanta sculture in ferro battuto simili a grano oltre a ulivi viventi su cui sono appesi 180 campanelli e sonagli provenienti da ogni parte del Mediterraneo (Mulinum San Floro, Catanzaro 2019); OPEN FENCE – una massiccia scultura sonora (la più grande in Italia), composta da 320 campane tubolari, lunga 64 metri e alta 4 metri, suonabile da 80 visitatori contemporaneamente (East End Studios, Milano 2017).
Tra le sue opere spiccano:
ICON-SONIC POSTCARDS N.2 POSTCARDS FROM ROME – un Art-Show della durata di un anno presso il Museo d’Arte Contemporanea di Roma che mappava il territorio romano attraverso la voce dei suoi abitanti; includeva numerose performance, azioni artistiche, creazioni visive, che si conclusero in un’installazione icono-sonora immersiva (MACRO, Roma 1 dicembre 2018 – 1 dicembre 2019); NEPHILIM – una mostra personale di 60 maschere sonore create in dialogo con 24 maestri artigiani toscani (Museo Marino Marini, Firenze 10 ottobre 2019 – 31 dicembre 2019); L’EVENTO DI APERTURA DELLA BIENNALE DI DRESDA nel 2019 – con due installazioni multimediali su larga scala e una sezione fotografica (Ostrale, Dresda 11 luglio- 8 settembre 2019); VARIAZIONI SUL TREMORE ARMONICO – mostra personale su larga scala che è il risultato di una dettagliata esplorazione del territorio culturale e naturale etneo, con oltre 400 fotografie, una nuova scultura sonora, oltre 12 ore di opere video-art coinvolgendo come performer oltre 350 abitanti del luogo, (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano 16 novembre – 10 dicembre 2017); THREE GRADES OF FOREIGNNESS – una mostra personale di 1500 mq composta da tre installazioni e varie opere d’arte sul complesso rapporto tra Uomo e Natura. L’installazione principale, FOREIGN BODIES, è un polittico di 7 proiezioni parallele 21 altoparlanti e di oltre 8 ore di filmati con 9 ore di colonne sonore, interamente realizzato dall’artista (Fabbrica del Cioccolato Art Foundation, Svizzera 2017); SPACES UNFOLDED – un’installazione sonora che coinvolge sistemi di intelligenza artificiale e 120 traduzioni sonore di energia elettromagnetica nello spazio realizzata in collaborazione con scienziati e centri di ricerca della NASA e dell’ESA (Bergamoscienza, Bergamo 2012).
Le sue opere liriche, sinfoniche e da camera sono state eseguite da numerosi solisti ed ensemble, presentate in teatri e festival come Brighton Festival, Warsaw Autumn Festival, MiTo SettembreMusica Milano, Tel Aviv Museum, Teatro Comunale L.Pavarotti a Modena, Musiktheater im Revier Gelsenkirchen, RomaEuropa Festival, National Conservatory of China, Centre Pompidou, Palazzo Reale di Milano, Quinta da Regaleira Palace Portogallo e London Design Festival.
Le sue composizioni su larga scala, che coinvolgono a volte centinaia di esecutori, sono state presentate come eventi centrali in festival ed eventi culturali. Tra loro: #URLA, partitura geografica per 4 cortei sonori paralleli, altoparlanti, performer e stazioni sonore, coinvolgendo 300 artisti sonori lucani (Matera 2019 Capitale Europea della Cultura); KARAGATAN (Filippine) per 100 musicisti tradizionali di gong e bambù provenienti da 11 paesi del Sud Est Asiatico (Festival Tunog-Tugan, Filippine 2013); GARON per 45 tube, 6 percussioni, 3 direttori, coro e live electronics (evento finale dell’installazione Dirty Corner di Anish Kapoor Milano, 2012).
La sua ultima composizione elettroacustica MEDITATIONS ON THEATRUM MUNDi è stata creata in occasione del London Design Festival 2020, come un dialogo sonoro in collaborazione con il Theatrum Mundi di Daniel Libeskind.
Diverse opere di Avital sono dedicate a questioni umanitarie come la sua Opera FUGA PERPETUA (2016) i cui protagonisti sono rifugiati, che è approvata dall’UNHCR delle Nazioni Unite; e la sua Opera GIOBBE [Job, 2018], commissionata dal governo italiano e dalla presidenza italiana dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance) in occasione dell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali, in cui ha collegato l’olocausto ai genocidi che sono seguiti fino ad oggi.
La sua ultima opera sonora e visiva è HUMAN SIGNS, una danza partecipativa globale online e un’opera d’arte vocale, concepita in occasione di COVID-19, con la partecipazione di oltre 200 artisti da oltre 50 paesi, presentata digitalmente a MANIFESTA 13 Marsiglia come parte della mostra Real Utopias e come mostra fisica su larga scala a LOOP Festival: City Screen 2021 a Barcellona.
Nel 2021 ha tenuto a Milano la sua prima mostra personale ETERE (aprile-giugno), esponendo 120 opere tra pitture, sculture sonore, fotografie e videoarte. Nel mese di settembre ha partecipato sia a Milan Design Week che a miart con l’installazione site specific MIKVE’ (Bagno Sacro) per lo spazio dei Bagni Misteriosi, presentando 15 opere icono-sonore, tra scultura e maschere. Ha inoltre partecipato all’esposizione “Social Impact is an Art n.4” organizzata dalla Scuola Internazionale di Ginevra insieme ad Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS, Kids Guernica Foundation, Anouk Foundation, Switzerland for UNHCR e l’Università di Ginevra, presentando nella giornata del vernissage l’opera di videoarte Donne in nero sulla neve (Variazioni sul Tremore Armonico, 2017) nonché riproponendo sotto una nuova luce più partecipativa ed esperienziale la sua performance Rivers (Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS 2015, GAM Torino 2019)
Le sue composizioni e i suoi concerti sono stati trasmessi su Radio France Musique, RSI (Svizzera), CCTV Cina, RAI, SKY CLASSICA TV (Italia), Kol Ha Musica, Channel 1 & 2 (Israele), WQXR e Classical Guitar live (USA) e molti altri.
www.yuvalavital.com