Questo rituale non è dovuto a un atto di pazzia, ma è qualcosa che affonda le sue radici in epoche lontane. Si tratta della tradizione di comunicare alle api la notizia della morte della sovrana. Le origini di questo rito si perdono nel folklore popolare delle campagne inglesi e c’è chi addirittura lo fa risalire ai Celti. Secondo la tradizione, le api, esattamente come i membri della famiglia, devono essere avvisate dei cambiamenti che avvengono nel regno. In particolare se questi sconvolgimenti riguardano nascite e morti. Sui lutti però si apre un capitolo a parte.
Tra il Settecento e l’Ottocento si diffuse la credenza che se si fosse dimenticato di comunicare alle api il decesso di un parente, disgrazie e sventure si sarebbero abbattute sulla famiglia. Ovviamente ad oggi si crede meno a queste superstizioni, ma l’usanza è sopravvissuta. Tra i difensori della tradizione si trova John Chapple, nonché apicoltore ufficiale di Buckingham Palace e di Clarence House. Lui si occupa da quindici anni delle arnie londinesi della famiglia reale. E proprio Chapple, il 9 settembre scorso, secondo la stampa avrebbe rivelato alle sue amate api la morte dell’amata Regina Elisabetta II.
Elisabetta II api: l’apicoltore John Chapple rivela alle api la morte della sovrana
Per dare la notizia la modalità scelta è semplice, ma molto precisa. Chapple ha posto sette nastri neri sui lati delle arnie e in seguito ha sussurrato alle api con voce sommessa la notizia della morte della sovrana. Secondo il quotidiano britannico The Daily Mail’s Chaple ha sussurrato sia la morte di Elisabetta II, che l’avvento del nuovo re. Le sue parole sono state: “La Regina è morta, ma non fuggite. Il vostro nuovo padrone sarà buono con voi”.
fonte @Rumors.it