Lanciata campagna di crowdfunding, apertura in primavera
L’amministrazione comunale punterebbe anche a Pasqua.
Una volta a regime, la clinica marina consentirà il raddoppio dell’attuale capacità di soccorso della onlus. In una prima fase “ci saranno dalle 6 alle 8 vasche per le tartarughe, un ambulatorio veterinario e la quarantena per le tartarughe”, spiega il presidente di Fondazione Cetacea, Sauro Pari. Il progetto è stato sviluppato in gemellaggio con il Club Nautico, il cui presidente Gianfranco Santolini spiega che gli allievi della scuola di mare, “piano piano, frequentando i biologi di Fondazione Cetacea, diventeranno delle guide per i ragazzini che verranno a visitare il nuovo delfinario”. Tra gli altri servizi previsti, anche una base nautica e un museo multimediale.
I concessionari si preparano a presentare a Palazzo Garampi la richiesta di modifiche interne alla struttura, ma gli interventi sono costosi e i fondi latitano. Per questo è stata lanciata una campagna di crowdfunding. Pari esorta cittadini e imprenditori “a darci una mani a cambiare il volto di questo spazio importante e storico per Rimini, in modo da adeguarlo alla nuova città che è cambiata molto negli ultimi anni”.
L’assessora all’Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, ritiene “assolutamente desiderabile” la nuova funzione dell’edificio, perché – afferma a margine di una conferenza stampa sul tema – “porta dei contenuti assolutamente di valore per l’ambiente cittadino e marino”. (ANSA).