Proclamato dall’ADL Cobas per il riconoscimento del sindacato, la regolarità negli appalti e miglioramenti economici.

Dopo numerose agitazioni e scioperi a macchia di leopardo che negli ultimi mesi hanno interessato i centri di distribuzione per i punti vendita COOP, da oggi 15 Dicembre i lavoratori dei principali magazzini presenti in Emilia-Romagna incroceranno le braccia contemporaneamente lungo l’intera filiera della più importante catena in regione.
Il sindacato ADL Cobas, che raccoglie centinaia di lavoratori dei centri di Parma, Reggio E., Forlì e Cesena, ha deciso insieme al coordinamento delle RSA di proclamare lo sciopero di filiera di fronte alle numerose problematiche di natura sindacale, contrattuale ed economica ancora irrisolte.
L’agitazione, che quindi interesserà tutti i punti vendita COOP creando importanti disagi, è stata decisa dopo aver preso atto della chiusura da parte delle aziende appaltatrici e delle stessa COOP alla richiesta di discutere e affrontare definitivamente i punti della Piattaforma sindacale, tra cui il pieno riconoscimento del sindacato.

I magazzini, gestiti da cooperative e società in appalto e subappalto, nonostante la medesima committenza COOP presentano condizioni molto diversificate favorite dal sistema degli appalti, con numerose situazioni al di fuori della regolarità contrattuale e senza dubbio con livelli salariali ormai inadeguati al crescente costo della vita.
Dalla mattina di oggi ci sono stati pesanti blocchi, alternati da rallentamenti, nei magazzini di Cesena e Parma.

 

 

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