Nella settimana dal 16 al 22 gennaio, nel mondo, sono stati segnalati 1,9 milioni di casi di Covid-19, con una punta di oltre 672.500 in Giappone, e oltre 12.000 decessi.

Mentre l’Italia è tra i tre Paesi europei con più morti e contagi, 330 e 34.742. Se si guarda invece agli ultimi 28 giorni, nel mondo, sono stati 11 milioni i contagi, in calo del 25%, e 55.000 i decessi (non includono i 72.596 annunciati dalla Cina), in crescita del 13% rispetto alle 4 precedenti settimane.:03 / 00:15

Da inizio pandemia al 22 gennaio scorso, ci sono stati già 664 milioni di contagi e 6,7 milioni di vittime, ricorda l’Oms, precisando che le tendenze delle ultime settimane “devono essere interpretate con attenzione, considerando la riduzione dei test e i ritardi segnalazione in molti Paesi”, a fronte di altri che sono invece molto più puntuali.

La regione europea, dal 16 al 22 gennaio, ha segnalato oltre 264.000 nuovi casi, -33% rispetto alla settimana precedente e il numero maggiore è stato in Germania (57.439; 69 ogni 100.000 abitanti), Russia (37.544; 26 ogni 100.000 abitanti) e Italia (34.742; 58 ogni 100.000 abitanti). Mente i decessi sono stati 2.546, in calo del 42%, e il numero più alto è stato in Spagna (424), Francia (373) e Italia (330).

Il numero più alto di nuovi casi settimanali nel mondo, invece, è stato in Giappone (672.526 nuovi casi), seguito da Stati Uniti (323.721), Repubblica di Corea (192.638), Cina (142.066) e Brasile (114.916). Quanto ai decessi settimanali, i numeri più alti si sono registrati in Usa (3.922), Giappone (2.779;), Brasile (952), Cina (617) e Spagna (424).

L’Oms riporta anche un focus sulla Cina, con i dati diffusi ieri dal Centro cinese per il controllo, in base al quale il numero di ricoveri di pazienti in condizioni critiche è sceso del 72%, arrivando a 36.000, rispetto al picco di 128.000 del 4 gennaio. Mentre i morti giornalieri sono stati 896 il 23 gennaio, in costante discesa dopo il picco di 4.273 del 4 gennaio.

(Fonte: Rainews.it)

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