Stiamo assistendo ad un netto miglioramento della situazione covid-19 in tutta Italia. La diffusività record che ha fatto registrare Omicron BA.5 per molti mesi ha subito un rallentamento improvviso nell’ultimo periodo.

Come mai ci sono molti contagi in meno rispetto all’anno scorso? La risposta a questa domanda è stata data da uno studio effettuato da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano.

Sembrerebbero esserci tutte le condizioni per un boom di contagi da Covid e invece, ogni giorno che passa, la situazione sembra si stia stabilizzando. Occorre precisare che, secondo una media dei bollettini settimanali, come riporta anche il quotidiano Corriere, i numeri registrati sono inferiori ai 5 mila casi giornalieri (quasi il 94% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno). Inoltre anche le mascherine non sono più obbligatorie da molto tempo, se non soltanto negli ospedali e nelle Rsa.

Insomma, cosa sta accadendo? Potrebbe probabilmente trattarsi di una mancata segnalazione di positività da parte di molte persone? Probabilmente anche questo sta portando a quanto detto, anzitutto perché nella maggior parte dei casi la sintomatologia di oggi del virus è altamente equiparabile all’influenza stagionale, in quanto interessa maggiormente le vie aeree anziché i polmoni. Poi, altro punto piuttosto importante da rimarcare è tutto quello che riguarda la protezione delle vaccinazioni.

“Effettivamente questa immunità ibrida dovuta al combinato disposto di vaccinazioni e guarigioni, unita alla minore aggressività del virus – spiega al Fabrizio Pregliasco -, fa sì che le malattia si manifesti generalmente in maniera meno pesante rispetto al passato. Così molti positivi, non immaginando di esserlo, finiscono per non effettuare il tampone. Altri invece dopo tre anni di pandemia si limitano ai test fai da te per non essere obbligati a restare chiusi in casa per almeno cinque giorni. Mi sembra perciò evidente che ci troviamo davanti a una macroscopica sottostima dei casi reali.

(Fonte: Ilmeteo.it)

Lascia una Replica

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *