L’ultimo decennio di Renault è stato sicuramente condizionato da luci e ombre, modelli più e meno riusciti, poi però però è arrivato Luca De Meo con la sua Renaulution che ha cambiato i connotati alla marca e all’intero gruppo. Sono così arrivati nuovi modelli originali, badge speciali, allestimenti (in stretta relazione con il marchio prestazionale Alpine), sistemi di infotainment all’avanguardia e tecnologie ibride ed elettriche al top del mercato. Il primo modello di questo nuovo corso è stato Mégane E-Tech Electric, subito dopo però è arrivato il SUV Austral che ha ampliato i confini con motorizzazioni Mild e Full Hybrid. Il nuovo SUV francese ci ha convinto in positivo sin dal primissimo contatto (alla guida della nuova Renault Austral), ora però abbiamo guidato una Renault Austral Full Hybrid in allestimento Esprit Alpine per due settimane e tutte le ottime sensazioni del debutto sono state confermate.
Secondo noi sono tre le macro-aree in cui Renault Austral si fa notare, spiccando in intelligenza ed efficienza. La prima riguarda il design, sia esterno che interno. Austral si presenta come un SUV estremamente moderno, dalle linee muscolose eppure affusolate. Nulla di trascendentale, sia chiaro, di SUV il mercato è ormai saturo, Renault è però riuscita a donare alla sua vettura un carattere unico e riconoscibile, soprattutto nell’allestimento Esprit Alpine che per noi vale ogni centesimo extra richiesto in fase di configurazione.
Il trim Esprit Alpine ha condizionato in positivo anche la nuova Renault Clio E-Tech Hybrid guidata in Belgio, inoltre si può scegliere anche a bordo di nuovo Espace 7 posti che abbiamo provato in Portogallo. Tornando ad Austral, invece, l’Esprit Alpine aggiunge i cerchi in lega da 20″ con design Daytona, le barre da tetto longitudinali, i gruppi ottici posteriori a LED, le sellerie in misto tessuto/Alcantara con impunture blu e logo Alpine sul poggiatesta, badge esterni Esprit Alpine e tanto altro. Sia all’interno che all’esterno l’allestimento si fa notare in maniera chiara e dona alla vettura un tocco di carattere aggiuntivo che per noi è un “Si” assoluto. Austral però merita anche per una seconda macro-area molto importante: l’efficienza energetica.
Il SUV francese può vantare una nuova tecnologia ibrida che supera in efficienza e potenza il precedente sistema visto su Clio, Arkana e Captur. Su E-Tech Full Hybrid abbiamo infatti 200 CV di potenza (146 kW) e 205 Nm di coppia; il motore termico è un 3 cilindri da 1.199 cc che eroga 96 kW di potenza, perfettamente bilanciato per spingere il SUV francese senza problemi, del resto è anche aiutato da un motore elettrico da 50 kW che entra spesso in funzione durante la marcia. Lungo un percorso misto di 473,7 km, infatti, 128 km sono stati Full Electric.
Sulla carta tutto questo si traduce in ottime prestazioni per la categoria, con l’accelerazione 0-100 km/h possibile in 8,04 secondi, 175 km/h di velocità massima, emissioni ridotte all’osso (104-109 g/km) e consumi estremamente bassi. Renault dichiara 4,6-4,8 litri di benzina ogni 100 km e nel mondo reale, su ciclo misto, abbiamo effettivamente ottenuto risultati in linea. Guidando in città, in ambito extraurbano e in autostrada abbiamo ottenuto un consumo medio generale di 5,2 litri di benzina per 100 km, davvero eccezionale vista la caratura della vettura che comunque è lunga 4.510 mm, larga 2.083 mm senza retrovisori esterni, alta 1.621 mm, con un’altezza dal suolo di 226 mm.
Renault è riuscita ad avere un passo di 2.667 mm e un volume di carico di 487 litri – che possono diventare 1.525 con i sedili abbattuti. Di dimensioni medie il serbatoio, che può trasportare 55 litri di benzina, grazie ai consumi ridotti però abbiamo circa 1.000 km di autonomia generale con un pieno: è insomma un’automobile perfetta sia per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro che per i lunghi viaggi con tutta la famiglia.
La terza macro-area che rende particolarmente accattivante Renault Austral è l’esperienza a bordo vettura, con l’infotainment su base Android Automotive OS e una suite di Guida Autonoma di Livello 2+ davvero eccezionale, che ci ha fatto viaggiare nel comfort più assoluto. Partiamo dall’infotainment: dopo la strada tracciata da Mégane E-Tech Electric, anche Austral presenta la nuova plancia Renault openR Link con Driver Display da 12,3″, schermo centrale touch da 12″ (montato verticalmente) e Smartphone Replication wireless.
Austral è non solo in grado di regolare la velocità in base al traffico con l’Adaptive Cruise Control, grazie alle mappe di Google sa anche frenare nelle curve e in prossimità delle rotatorie. Il sistema è davvero avanzato e rende possibile sfruttare la Guida Autonoma anche in ambito extraurbano e urbano, non solo in autostrada. In caso di traffico congestionato poi la vettura è in grado di fermarsi e ripartire in totale autonomia, ulteriore stress risparmiato per chi guida. A proposito di stress: se le Tesla vi assillano continuamente per tenere una pressione costante sul volante, con la minaccia di staccarvi la Guida Autonoma per svariate ore, le nuove Renault sono molto più smart e permissive, accettano anche una pressione minima e viaggiare è un autentico piacere.
Arriviamo così a tirare le somme: secondo noi Renault Austral è attualmente uno dei migliori SUV di fascia media che possiate acquistare, soprattutto in versione Esprit Alpine. Nella sua massima espressione, Renault Austral Iconic Esprit Alpine con tecnologia E-Tech Full Hybrid si può avere a partire da 44.200 euro, con un allestimento già particolarmente ricco al quale potete aggiungere il tetto panoramico, gli ottimi fari Matrix LED Vision e il 4Control Advanced.
(Fonte: Auto.everyeye.it)