Dopo tre giorni di riunioni, il cda di Tim ha approvato a maggioranza (11 voti a favore e tre contrari) la vendita di NetCo, il ramo d’azienda che controlla la rete telefonica, al fondo statunitense Kkr. L’offerta del fondo, che sarebbe scaduta l’8 novembre, “valorizza la rete fissa fino a 22 miliardi di euro e consente al gruppo una riduzione del debito di circa 14 miliardi di euro”, comunica una nota diffusa al termine della riunione del board. L’accordo prevede che Tim conferisca a Fibercop il ramo d’azienda costituito dalle attività relative alla rete primaria, all’attività wholesale e dall’intera partecipazione nella controllata Telenergia; contestualmente Kkr, attraverso un veicolo battezzato Optics Bidco, acquisterà l’intera partecipazione detenuta da Tim in FiberCop (il 58%). Per ora quindi Fastweb, che detiene il 4,5% di Fibercop, resta azionista della rete. Uno speciale accordo (“master services agreement”), regolerà i termini e le condizioni dei servizi che saranno resi da NetCo a Tim e viceversa. Il perfezionamento dell’operazione (“closing”) è atteso entro l’estate del 2024.

(Fonte: Ilfattoquotidiano.it)

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