Mistero a Parma: lo scorso 30 ottobre un passante ha ritrovato il cadavere di una donna nel laghetto di Parco Ducale. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine, che si sono recate sul posto per procedere con l’identificazione della vittima. Al momento, l’identità della donna non è stata svelata, mentre pare che il marito abbia riconosciuto il cadavere.
Secondo le ricostruzioni fatte dai media locali, nella giornata del 30 ottobre un passante che si trovava nella zona di Parco Ducale ha scorto nel laghetto il cadavere di una donna e un ombrello nelle vicinanze del luogo del ritrovamento. La segnalazione è arrivata intorno alle 9.30 del mattino e il 118 si è immediatamente recato sul posto insieme a carabinieri, polizia, vigili del fuoco, polizia locale e polizia scientifica, che si sta interessando di effettuare i primi rilievi.
Dall’identikit della donna trovata morta, si tratta di una 56enne originaria di Felino, nel Parmense. Nonostante al momento non si escluda nessuna pista, pare che la donna sia stata colpita da un improvviso malore e, quindi, si sia accasciata nei pressi del laghetto di Parco Ducale dove è stata ritrovata. Sull’identità della vittima non sono state rese generalità alla stampa, mentre gli organi competenti stanno continuando a lavorare sul caso per definire bene le dinamiche dell’accaduto.
Dai primi rilievi, risulta tuttavia che sul corpo della donna ritrovata morta non vi siano segni di violenza. Si esclude, quindi, un aggressione da parte di sconosciuti. Oltre alla pista del malore, però, gli agenti che si stanno occupando del caso, non escludono anche la possibilità che si sia trattato di un atto volontario. Al momento, quindi, tutte le possibilità – o quasi – sono al vaglio degli inquirenti.
Nella giornata del 31 ottobre, dopo tutti gli accertamenti, la salma della donna morta è stata consegnata ai familiari. Nessuno di loro ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, ma ognuno si è stretto nel profondo dolore di una perdita arrivata in modo tragico ed improvviso.
(Fonte: Cronacalive.it)