Al via la manifestazione, al centro occupazione e salari

Al via la manifestazione nazionale per il Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil, che quest’anno si svolge ad Assisi, in piazza San Francesco.
Ad accompagnare la giornata è lo slogan “Al lavoro per la pace”.
Nel pomeriggio il tradizionale concertone, promosso dai sindacati, che torna in piazza San Giovanni a Roma. Al centro della manifestazione i temi della pace, del lavoro e della crescita del Paese, dei salari e delle pensioni, della lotta alla precarietà e della sicurezza. La Festa dei lavoratori quest’anno sarà per i sindacati anche l’occasione per chiedere di fermare la guerra, con un appello alla comunità internazionale e all’Onu per favorire il negoziato tra la Russia e l’Ucraina e per il cessate il fuoco.
“Il messaggio di questo Primo maggio è innanzitutto che bisogna fermare questa guerra assurda voluta da Putin e impedire che diventi una guerra mondiale”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando in piazza ad Assisi per la manifestazione dei sindacati in occasione del Primo maggio. Sul piano dell’occupazione, “bisogna affermare la centralità del lavoro e dei diritti e una politica che superi la precarietà”, sottolinea Landini.
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