Dopo la tempesta che ha colpito la Lombardia (e non solo) e gli incendi che divampano in Sicilia e al Sud, l’Italia rischia lo stato di emergenza.

Le Regioni fanno la conta dei danni a edifici, infrastrutture e all’agricoltura. In arrivo anche un provvedimento per il lavoro con la Cig legata al clima. Cinque i morti collegati agli eventi meteo estremi. Una ragazzina di 16 anni è stata uccisa da un albero che è caduto sulla sua tenda in un campo scout in Valcamonica, provincia di Brescia. Tre persone sono state vittime delle fiamme nei roghi che ancora divampano intorno a Palermo e in Sicilia, una nel Reggino. ‘In 65 anni mai vista una cosa simile’, dice il sindaco di Milano Sala.

Verso la dichiarazione dello stato di emergenza per Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, colpite dagli eventi estremi di questi giorni, tra nubifragi al Nord ed incendi al Sud. Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci – che ha avuto contatti telefonici con i governatori delle regioni interessate – riferirà domani in Consiglio dei ministri sulla situazione. “Si verificherà la sussistenza dei parametri, quindi delle condizioni di calamità e, su mia proposta, si delibererà l’emergenza”, ha detto Musumeci. In attesa di una quantificazione più dettagliata dei danni – si parla di centinaia di milioni di euro – potrebbe esserci già un primo stanziamento per gli interventi più urgenti. Nella riunione di domani, poi, potrebbe essere approvato un decreto con norme ad hoc per la cassa integrazione dei lavoratori dell’edilizia e dell’agricoltura, i settori più esposti all’emergenza caldo e in generale alle condizioni meteo.

(Fonte: Ansa.it)

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