Venerdì 4 agosto, alle 21.15, ad ingresso libero, nel Cortile interno della Casa della Musica, è in programma il sesto appuntamento della XXII edizione di Ermo Colle, Palio Poetico Teatrale Musicale, promosso da Associazione Ermo Colle APS. Andrà in scena lo spettacolo “Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Russia” di e con Teodoro Bonci Del Bene, una produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri (in caso di maltempo lo spettacolo si terrà all’interno della Casa della Musica).
In scena un fondale su cui nevica per tutto il tempo. Fra i fiocchi di neve compaiono delle fotografie scattate in Russia intorno al 2004. Teodoro fa un elenco di artisti che non possono tornare a casa e racconta degli anni che ha vissuto in Russia. In questo racconto c’è una poesia, di Aleksander Pushkin, il frammento del suo romanzo “Il negro di Pietro il Grande”, alcune poesie di Ivan Vyrypaev, alcuni sketch di uno stand up comedian bielorusso. Ma il vero protagonista è il “giovane artista” proveniente da un paese di provincia poverissimo dove in inverno fanno meno 50 gradi. Il “giovane artist” è riuscito a diventare un comico di successo. Si esprime come un teppista di provincia e rischia parecchio ogni volta che sale sul palco.
Teodoro Bonci Del Bene, regista, attore e traduttore, laureato presso la Moscow Theatre Art School. Con Fabio Biondi nel 2013 dà vita al progetto Cantiere Vyrypaev. Ha diretto “Gioie e dolori nella vita delle giraffe” e “Romeo and Juliet. Melo-drama” per ERT Fondazione. Nel 2021 è attore e regista di “Dati Sensibili: New Constructive Ethics” per il Teatro Nazionale di Genova. Nel 2022 ha diretto una performance di 12 ore dedicata al romanzo “Rimini” di Pier Vittorio Tondelli.
(Fonte: Comune.parma.it)