Nell’evoluzione del design automobilistico, Peugeot ha trasformato l’obbligo legislativo delle luci diurne in un segno distintivo del marchio: l’artiglio del Leone simbolo di innovazione e del DNA felino.

La firma luminosa di Peugeot, il cosiddetto artiglio del Leone” è divenuta un elemento chiave nella definizione dello stile e del DNA del marchio. Si è integrato così bene con il family feeling di Peugeot che sembra essere da sempre un elemento chiave della Casa del Leone. Eppure, questo dettaglio caratteristico è nato con la concept car Peugeot Instinct solo nel 2017. Da quella prima visione si è progressivamente evoluto e diffuso su quasi tutti i modelli dell’azienda, rendendo le auto Peugeot riconoscibili a distanza di giorno, ma soprattutto di notte.

Peugeot ha saputo sfruttare una necessità legislativa, quella delle luci diurne (DRL, daylight running lights) per i veicoli, e l’ha trasformarta in un elemento distintivo del design delle proprie auto. Queste luci, infatti, erano state introdotte per aumentare la sicurezza sulla strada, obbligando i veicoli a mantenere le luci accese anche di giorno. L’obbligo degli anabbaglianti accesi si deve alla direttiva UE 97/28 e in Italia è stata recepita con il decreto del 14 novembre 1997. Mentre le luci diurne, propriamente dette, sono diventate obbligatorie sulle vetture omologate a partire dal 2011 e hanno di fatto soppiantato le luci di posizione. Così, la tecnologia LED, favorita dal suo basso consumo energetico, ha permesso di miniaturizzare queste luci e di usarle per creare forme e disegni unici, come l’artiglio del Leone.

L’evoluzione di questo concetto ha portato alla creazione di una firma luminosa fortemente distintiva e capace di esprimere il DNA felino del marchio. Il design dell’artiglio è stato introdotto per la prima volta sul mercato nel 2018 con l’ammiraglia Peugeot 508, che ha adottato lo stile dei gruppi ottici del concept Instinct sia anteriormente che posteriormente. Questa soluzione stilistica è stata ulteriormente sviluppata nel 2019 con i modelli 208 e 2008, che hanno introdotto un triplo artiglio nella firma luminosa, rendendo le auto immediatamente riconoscibili in qualsiasi momento.

Dal 2021, con le nuove 308 e 308 SW oltre all’innovativa Peugeot 408, la firma luminosa è stata ulteriormente evoluta, integrandola con il gruppo ottico Matrix LED. Questi nuovi modelli sottolineano l’innovazione e il carattere distintivo di Peugeot, confermando il forte legame tra il design dell’illuminazione e l’identità del brand. L’integrazione dell’artiglio nella firma stilistica di Peugeot è ormai così sedimentato che, dalla Instinct in poi, tutte le nuove concept car del Leone ne hanno dato una propria originale versione. Gli artigli si trovano nel gruppo ottico posteriore della Peugeot e-Legend Concept, la prima elettrica della Casa del Leone, mentre li ritroviamo davanti e dietro a caratterizzare le luci della Peugeot Inception Concept recentemente presentata a Parigi.

La simbologia dell’artiglio del leone rappresenta il DNA felino di Peugeot, completa l’estetica dell’auto e contribuisce al concetto di Allure del marchio. A ben vedere, è probabilmente trai primi, se non addirittura il primo elemento di distinzione delle automobili Peugeot da altre proposte automobilistiche presenti sul mercato. Questa soluzione di stile è ormai così identificativa che oltre alle vetture da strada ha conquistato anche quelle da pista. Lo dimostra la hypercar Peugeot 9X8, che adotta la firma luminosa delle auto di serie sia nella zona frontale che posteriore, rendendola immediatamente riconoscibile sui circuiti del Campionato del mondo endurance FIA (WEC), anche in questo caso di giorno, ma soprattutto di notte. Grazie anche a questa soluzione tecnica che si è trasformata in pure design, il Leone di Peugeot continua a evolversi e a distinguersi nel panorama automobilistico mondiale, grazie a un approccio innovativo che unisce tradizione, sicurezza e design in un unico, distintivo simbolo, l’artiglio!

(Fonte: Wired.it)

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