La nota dall’ANM (Associazione Nazionale Magistrati), ovverosia che questo governo mina la fiducia nei confronti dei giudici, è veramente ridicola. Se si pensa quello che è successo nel tribunale di Parma e in quelli di tutta Italia da un cinquantennio a questa parte, è deprimente pensare a tutti quei poveri cittadini che si sono trovati a subire le angherie commesse dai giudici nei loro confronti, giudici, si fa per dire, che sono rimasti impuniti. È ora che questi signori che combinano malefatte nei confronti di persone oneste ne paghino le conseguenze, qualora le vittime risultassero effettivamente innocenti. Perché solo così la legge è uguale per tutti, giudici compresi. Invece, per fortuna dei giudici, loro sono sempre innocenti comunque vada.
Veniamo a Patrick Zaki. E’ libero e naturalmente tutti fanno a gara per assumersene i meriti. Onore al governo in carica, certamente, ma il merito principale è di quel furbone del presidente egiziano Al Sisi, che ha colto l’occasione per accaparrarsi la vetrina internazionale. Bravo? Mica tanto. E le altre migliaia di prigionieri politici che stanno marcendo nelle sue galere? Beh, per quelli c’è tempo. Comunque sia, bisogna fare molta attenzione: non è detto che nel nostro paese Zaki venga lasciato libero di fare quello che vuole: a volte le vendette come quelle dei mafiosi sono trasversali e Al Sisi non dimentica, non per niente è un dittatore, e poi ha sempre in ostaggio i suoi familiari. Quindi, caro Zaki, occhio alla penna, perché la storia continua.
Infine la Guerra in Ucraina e il suo sporco assassino: Vladimir Putin si aggira per il mondo alla ricerca di una soluzione per salvare capre e cavoli, e il mondo sta a guardare… cos’altro combinerà? Sinceramente non capisco cos’altro dovrebbe combinare per fare in modo che il mondo dia una risposta senza continuare ad ignorare che quest’uomo è un folle da eliminare, un criminale che continuando così mette tutti in pericolo nella prospettiva di una catastrofe nucleare. Viva il popolo ucraino e il suo esercito, viva l’Ucraina, sempre.
Cari lettori, con questo numero di luglio di Zerosette andiamo in vacanza, ci rivediamo a settembre con importanti novità. Un augurio a voi e a noi di buone vacanze. Un saluto a tutti.
Marcello Valentino