La Ferrari inaugura l’era delle criptovalute e apre agli acquisti delle sue vetture di lusso con i Bitcoin. L’annuncio è stato dato alla Reuters dal Chief Marketing and Commercial Officer della Casa di Maranello, Enrico Galliera.
Una mossa in controtendenza rispetto alle determinazioni assunte da altri gruppi come Tesla, pionieri per quanto riguarda i pagamenti in Bitcoin, che hanno subordinato la riapertura del canale di pagamento in crypto alla riduzione dell’inquinamento da parte di Bitcoin. Ferrari, dal canto suo, ha rimarcato invece quanto il mondo crypto stia facendo molto per diventare green. Per Galliera, le cripto hanno ridotto la loro impronta di carbonio, attraverso l’introduzione di nuovi software e un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato – di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030, lungo tutta la nostra catena del valore, è assolutamente confermato”.
Si tratta di un progetto pilota che partirà dagli Stati Uniti e che dovrebbe essere trasferito anche in Europa nel primo trimeste del 2024. Un modo per avvicinare il Cavallino anche a quei nuovi clienti, soprattutto giovani, che grazie alle valute digitali si sono costruiti una fortuna. “Alcuni giovani investitori hanno costruito le proprie fortune sulle criptovalute – ha aggiunto Galliera –. Alcuni altri sono investitori più tradizionali, che vogliono diversificare il proprio portafoglio. Questo ci aiuterà a connetterci con persone che non necessariamente nostri clienti ma che potrebbero permettersi una Ferrari”.
(Fonte: Quotidiano.net)